
Venite alle nozze!
Mt 22,1-14
L’Anno pastorale inaugurato domenica scorsa 15 ottobre a Zuradili, ha preso l’avvio dalle contrastanti immagini evangeliche della festa, della vendetta e della condanna.
Immagini contradditorie del Dio dell’amore rivelatoci da Gesù? No certamente!
Dio ci offre nuovi inizi, possibilità inedite per ricominciare a vivere e a sperare, nonostante la recrudescenza di più guerre in atto nel pianeta.
Tutto sembra precludere la possibilità di nuovi inizi.
Come Comunità parrocchiale abbiamo risposto: si, andiamo alla festa nuziale, la festa della vita, di chi vuole vivere e sperare come figli e fratelli, perché solo così la vita di fede sarà una festa!
L’unica condizione per vivere questo nuovo inizio nel modo giusto è accogliere gratuitamente (non comprare) l’abito della festa e svestirci del vecchio abito della lamentela e del disfattismo.
La sala vuota nell’immagine evangelica è riflesso delle nostre parrocchie (e non solo!), destinata ad essere riempita non secondo le nostre previsioni o schemi obsoleti ma secondo la freschezza di un rinnovato invito, capace di raggiungere gli uomini di oggi, nonostante le tante desolazioni e contraddizioni che ci assediano.
Accordiamo fiducia a questo invito, ne varrà ogni pena!
“Se non ritornerete come bambini” così abbiamo cantato con i bambini, il ritornello di un canto che ci indica la strada maestra: quella della semplicità e della piccolezza, quella che ci fa sentire gli uni bisognosi degli altri e condurci, di conseguenza, ad un vero incontro con Gesù. Ecco il motivo della festa!