Fin dai primi tempi la Chiesa ha onorato la memoria dei defunti e ha offerto per loro suffragi, in particolare il Sacrificio Eucaristico (… ) La Chiesa raccomanda anche le elemosine, le indulgenze e le opere di penitenza a favore dei defunti”
Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1032
“Rechiamo loro soccorso (ai defunti) e commemoriamoli. Se i figli di Giobbe sono stati purificati dal sacrificio del loro padre, perché dovremmo dubitare che le nostre offerte per i morti portino loro qualche consolazione?
Non esitiamo a soccorrere coloro che sono morti e ad offrire per loro le nostre preghiere”
San Giovanni Crisostomo, Homiliae in primam ad Corinthios, 41,5
Perché celebriamo la S. Messa in suffragio dei defunti?
La consuetudine di far celebrare l’eucarestia in suffragio dei defunti attinge dalle antiche testimonianze dei Padri della Chiesa e trova conferma nel Catechismo della Chiesa Cattolica.
Si tratta di un atto di fede nella forza dell’offerta di Cristo al Padre che si rinnova in ogni celebrazione dell’Eucarestia. In ogni Messa noi offriamo le nostre intenzioni di preghiera, le nostre richieste, il nostro grazie nella preghiera perfetta di Cristo.
L’offerta di Gesù al Padre, come testimonia la Lettera agli Ebrei, è avvenuta una volta per tutte, ma i cristiani celebrando l’eucarestia nell’ascolto della Parola e nell’offerta e condivisione del pane e del vino, fanno della propria vita un’offerta effettiva a Padre e partecipano dei frutti del Mistero di Gesù al Padre avvenuta una volta per sempre.
Nell’eucarestia, anche noi ci uniamo al sacrificio di Gesù al Padre e, anche noi ci offriamo a Dio, in modo concreto, non astratto, non solo con quello siamo ma anche con quello che abbiamo..
In questo modo, l’eucarestia non è solo un’azione cultuale, ma espressione/offerta di tutto quello che ci caratterizza nella nostra individualità per il nostro vero bene e per il bene della Chiesa. In questo modo, culto e vita, cielo e terra, tempo ed eternità, sono unite dal sacrificio di Gesù che ci coinvolge nel suo mistero di amore sommo al Padre.
8Dopo aver detto prima non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge, 9soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo. 10Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.
Ebrei 10, 7-10
Celebrare l’eucarestia per i nostri defunti, non solo è il mezzo più bello per fare memoria grata a Dio della loro vita, ma ci aiuta a:
- avvertire, in modo misterioso la presenza dei nostri cari in mezzo a noi;
- rafforzare la fede nella Comunione dei Santi e nella Risurrezione dei morti alla fine della storia;
- maturare la consapevolezza che l’eucarestia ci fa sperimentare che l’eternità non è una dimensione post mortem, ma quella condizione di grazia che, attraverso il Battesimo ricevuto, ci innesta nel corpo glorioso del Cristo risorto ma anche nel suo Corpo mistico nella Chiesa, per mezzo della quale viviamo la figliolanza e la fraternità.
Perché si chiede di far celebrare l’eucarestia?
- Per dire grazie
Rendere grazie a Dio per un evento felice nella tua famiglia. Per chiedere una grazia o per ringraziare per averla ottenuta. Per un anniversario di nascita o di matrimonio, per una guarigione ottenuta e per qualsiasi dono ricevuto.
- Per un’intenzione particolare
Per la pace nel mondo e nelle nostre famiglie. Per un amico/amica in difficoltà. Per le vocazioni, per la società, per il bene dei propri figli e per tutto ciò che lo Spirito Santo ci ispira.
- Per una vicinanza
Chiedere l’aiuto a Dio di accompagnarti nei momenti importanti o difficili della tua vita. Per crescere e perseverare nella fede.
- Per i defunti
Affidare i nostri cari defunti alla misericordia di Dio per l’intercessione della Chiesa.
E’ obbligatoria l’offerta in denaro per la validità della Messa?
No! La consuetudine di offrire il segno della propria carità attraverso un’offerta, manifesta il desiderio di un unirci in modo concreto e non solo emotivo alla grande offerta di Gesù al Padre per i fratelli o per qualche necessità particolare.
Se anticamente la partecipazione all’offerta di Gesù al Padre veniva realizzata attraverso beni in natura, nel tempo, l’offerta in denaro ha trovato una più pratica espressione. E’ chiaro che alla base della richiesta di far celebrare l’eucarestia per qualsiasi motivo, non deve esserci la preoccupazione del corrispettivo ma solo il desiderio di fare della propria vita, concretamente, un’offerta la Padre in Gesù.
Noi siamo membra del corpo di Cristo e, nella celebrazione dell’Eucarestia, ci offriamo al Padre come figli e fratelli nella Chiesa.
COME FARE PER RICHIEDERE UNA SANTA MESSA?
- Contatta direttamente don Alessandro al suo numero di cellulare
- Puoi anche inviare email o messaggio oppure rivolgerti alle persone incaricate che curano il servizio della sacrestia.
La Messa sarà celebrata nel giorno e all’ora concordati e comunicata attraverso il programma settimanale nel sito web della Parrocchia