Uno solo è il mio desiderio,
quello di vedervi felici
nel tempo e nell’eternità.
San Giovanni Bosco
Carissimi don Marco, don Gino, famiglie e ragazzi e ragazze,
desideriamo manifestarvi la nostra gioia a conclusione di una settimana vissuta interamente e intensamente con tutti voi. Lo facciamo con un sentimento di profonda felicità, che neppure la ragione riesce a motivare e spiegare.
Siamo felici per aver condiviso alcuni giorni insieme a voi.
Il sentimento della gratitudine è quello che si leva più forte dai nostri cuori, per averci aperto non solo le porte delle vostre case ma anche quelle del vostro cuore.
Sono stati giorni di grandi insegnamenti che desideriamo custodire nel nostro cuore, per crescere non solo come credenti ma come uomini e donne in grado di affrontare le grandi sfide della vita.
Grazie a te don Marco, per la tua fiducia, per la tua apertura di mente e di cuore, per il tuo grande amore per Gesù e per la tua passione educativa che rende la tua vita e il tuo ministero fecondo e ricco di frutti.
Grazie a voi famiglie, che siete state testimonianza viva e concreta che la vera educazione per i nostri bambini, ragazzi e ragazze, è autentica quando si ha il coraggio di allearsi nel bene tra adulti e investire le migliori energie, non da soli ma insieme!
Grazie per aver accolto i nostri ragazzi: Sofia, Chiara, Alessio, Matilde, Gianluca, Emma, Aurora e Chiara Eleonora nelle vostre case e averci accompagnati, in questi giorni, con discrezione e affetto.
Grazie per la vostra delicatezza e la vostra generosità.
Grazie a voi bambini, bambine, ragazzi e ragazze, grazie per la vostra presenza a questo Grest, per il vostro entusiasmo e la fiducia nel vostro don Marco e nei vostri educatori adulti. Grazie per i vostri sorrisi, per i vostri canti, i vostri balli, le vostre condivisioni, le vostre riflessioni. Siete stati per noi la prova che la vita è bella se si cammina insieme seguendo insegnamenti ‘belli’ che danno gioia al cuore e sono conferma che Gesù non è qualcosa di astratto ma cammina con noi e alimenta nei nostri cuori ogni forma di bellezza. Sentiamo di augurarvi di rimanere sempre belli, nei pensieri, nelle azioni e nei progetti e tutto questo vi renderà belli anche nei vostri corpi che giustamente curate perché possano esprimere una bellezza che non invecchia!
Grazie infine a tutti gli educatoti: Diego, Anna, Michele, Fabrizio. Federico, per aver sostenuto, con la forza della vostra giovinezza, tutta la fatica di queste settimane di lavoro.
Con don Marco, stiamo riflettendo di condividere, per il prossimo anno, una proposta che ci aiuti a proseguire nel cammino della vita, nel segno della condivisione, come avete dimostrato di essere capaci.
Nell’estendere a tutta la Comunità di Borgosatollo, a don Gino vostro parroco, alla Comunità delle suore Dorote e a tutti coloro che hanno accompagnato queste giornate con la preghiera, vi affidiamo all’intercessione di Maria che voi venerate come patrona col titolo di Annunciata, donna del ‘SI’ e che noi veneriamo, sempre come patrona, come Vergine di Montserrat.
Sia Lei a guidarci per un rinnovato SI alla vita in tutte le sue manifestazioni più belle.
Grazie e arrivederci!
Borgosatollo, 02 luglio 2023
Don Alessandro
RINGARZIAMENTO DEI RAGAZZI E RAGAZZE
Anche noi ragazzi e ragazze, ci teniamo a ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questa bellissima esperienza a Borgosatollo, iniziando da Don Marco e Don Alessandro, che ci hanno dato l’opportunità di vivere quest’ultima settimana di grest a Borgosatollo.
I bambini che hanno riempito le nostre giornate e che ci hanno dimostrato quanto è importante stare assieme e mettersi al servizio degli altri. Tutti i ragazzi e le ragazze fantastici che abbiamo conosciuto, con cui abbiamo legato e passato bellissimi momenti.
Un altro grazie agli educatori che ci hanno aiutato, guidato e supportato in questa stancante ma meravigliosa settimana.
Ma soprattutto vogliamo ringraziare le famiglie che anche senza conoscerci ci hanno accolto a braccia aperte e sono sempre state gentili e disponibili.
Siamo partiti con tanta voglia di conoscere persone nuove e un mondo molto diverso dal nostro. Abbiamo riscoperto un luogo aperto a diverse culture, un ambiente più sociale che religioso, dove ovviamente Gesù è presente e intorno a noi, siamo tornati con gioia, ricchezza e anche un po’ di speranza, perché un giorno magari qualcosa di simile, nei nostri limiti e nelle nostre possibilità può essere realizzabile anche da noi.