I 7 desideri del nostro cuore a cui rispondono i 7 sacramenti

La ricerca della realizzazione di tanti nostri desideri è ciò che guida le persone nella loro vita in una direzione o nell’altra. Viviamo in un’epoca in cui la convinzione dominante è che la vita sia breve e che dovremmo realizzare questi desideri con qualsiasi mezzo. Questa mentalità guida le persone nella direzione sbagliata, portandole a scendere a compromessi. La gente si sente sviata, vuota, stressata, irrilevante, trascurata e amareggiata. E allora dove dovremmo rivolgerci per trovare la vera realizzazione di tutto ciò che desideriamo? Troviamo la nostra realizzazione in Cristo, e ai nostri desideri rispondono i 7 sacramenti che la Chiesa offre ai suoi membri.

E allora leggete la nostra lista su come ciascuno dei sette sacramenti realizza un profondo desiderio del cuore!

Il desiderio di appartenenza: il sacramento del Battesimo

Uno dei desideri più comuni al mondo è quello di appartenenza. Fin da piccoli ci troviamo tirati da una parte e dall’altra dall’onda sempre mutevole della nostra vita sociale. Piacciamo alla gente? Veniamo accettati? Siamo popolari? La maggior parte delle persone è a proprio agio con quello che è, e man mano che cresce e si preoccupa meno di cose come la popolarità, ma il desiderio di appartenenza rimane.

Perché? Perché l’idea di appartenere è talmente potente che resta anche una volta superato il desiderio giovanile di adattarsi? La verità dietro a questo desiderio è che vogliamo appartenere a qualcosa di più grande di noi. La ricerca di questo qualcosa di più grande può portare le persone in luoghi pericolosi, ma alla fin fine questo desiderio è la parte di noi che anela a un legame con Dio e all’unione con il Suo popolo. E allora cosa ci ha dato Dio per realizzare il desiderio di appartenenza? Il sacramento del Battesimo. Mediante il Battesimo riceviamo lo Spirito Santo e arriviamo a capire che apparteniamo a Dio e siamo membri della sua Chiesa universale.

Il desiderio di trovare pace: il sacramento della Riconciliazione

Un altro forte desiderio che ci troviamo a sperimentare nell’infinito caos del mondo e della nostra vita è il desiderio di pace. Siamo circondati dal rumore, sullo schermo, in strada o semplicemente nella nostra testa. Il rumore, di un tipo o dell’altro, è inevitabile. Un altro livello di rumore che affligge gli individui è quello dei propri errori. La maggior parte della gente vuole condurre una vita positiva, ma siamo circondati da tanto peccato e da tanta sofferenza che la via giusta sembra ancora più stretta. Il senso di colpa per il passato ci perseguita, come l’ansia per il futuro. Il desiderio di pace non è mai stato più grande né più difficile da raggiungere. E allora come possiamo raggiungerlo? Attraverso il sacramento della Riconciliazione. Quando ci prepariamo alla Riconciliazione e a entrare nel confessionale, il ruggito del rumore del senso di colpa e dell’ansia può aumentare, ma non appena confessiamo i nostri peccati e veniamo perdonati e siamo in pace con Dio viene meno e troviamo la pace. Non c’è altro modo per trovare davvero la pace che essere in pace con Dio.

Il desiderio di essere nutriti: il sacramento della Santa Eucaristia

Alcuni desideri che guidano le persone sono più di semplici desideri… sono necessità, come quella di essere nutriti. Ovviamente la gente ha bisogno di nutrimento nella forma del cibo e dell’acqua, ma il bisogno di essere nutriti spesso viene distorto e diventa un desiderio. In questo mondo di gratificazione istantanea e con il concetto di piacere che regna sovrano nella nostra vita, siamo circondati dal cibo prodotto all’unico scopo del piacere della soddisfazione occasionale e che ha poca capacità (o nulla) di nutrirci e sostenerci davvero. Questi cibi non sono stati realizzati per la soddisfazione occasionale, ma come tentativo di realizzare il nostro desiderio di essere riempiti da qualcosa che ci soddisfi davvero. Ma è il piacere che stiamo cercando davvero, e cosa soddisferà davvero questo desiderio? Il sacramento della Santa Eucaristia. Il desiderio che cerchiamo di soddisfare mentre siamo impegnati a riempirci di cibo e stili di vita caratterizzati dal piacere è il desiderio di essere riempiti da Gesù. Dio ci ha donato questo dono incredibile nella forma del sacramento della Santa Eucaristia, e siamo in grado di essere riempiti dal corpo, dal sangue, dall’anima e dalla divinità di Gesù Cristo. Sapendo questo, da cos’altro possiamo dire onestamente che desideriamo essere nutriti?

Il desiderio di essere guidati: il sacramento della Confermazione

Visitate qualsiasi libreria e troverete delle prove di un altro forte desiderio della gente: quello della guida. Le sezioni di autoaiuto delle librerie sono piene di metodi di guida, e la necessità di questa guida è tale che la gente comprerà libro dopo libro alla ricerca della “giusta via”. La gente si volge a libri, riviste, genitori, insegnanti, consulenti, life coaches, ministri, amici, Facebook e perfino estranei per ottenere una guida, e se in sé non è negativo, ma il bisogno di guida è così forte che il desiderio di soddisfarlo può portare a ricorrere a fonti non ideali. E allora qual è la fonte ultima di guida per la nostra vita? Il sacramento della Confermazione. Per la seconda volta nella vita cattolica, la Confermazione segna il momento in cui si riceve lo Spirito Santo e si sceglie di permettergli di operare e di guidare la propria vita. Quale guida migliore di Dio nella nostra vita? La risposta è semplice: nessuna.

Il desiderio di guidare: il sacramento dell’Ordine Sacro

Che dire della gente che scrive i libri di autoaiuto menzionati in precedenza? E di quelli che amano quando la gente cerca i loro consigli perché possono offrire una guida? Il desiderio di ricevere una guida è sicuramente potente, ma lo è anche quello di guidare. Le persone vogliono aiutare gli altri con le proprie esperienze, ed è un desiderio bellissimo. Come si soddisfa? Scrivono libri o articoli volti ad aiutare a guidare i lettori, condividono meme ispiratori su Facebook per incoraggiare familiari e amici, si permettono di essere aperti e onesti con chiunque di modo che altri possano imparare dalla loro vita e dalle loro esperienze o studiano per diventare insegnanti e consulenti? Sicuramente! Sono tutti modi efficaci e splendidi di realizzare il desiderio di guidare gli altri, ma per chi desidera guidarli in una vita che abbia un obiettivo che va al di là di qualsiasi altro, Dio ha stabilito il sacramento dell’Ordine Sacro. Vescovi, sacerdoti e diaconi della Chiesa cattolica ricevono questo sacramento, e in questo modo permettono di essere usati da Dio per guidare il suo popolo a Lui e al cielo.

Il desiderio della forza: il sacramento dell’Unzione dei Malati

Un altro desiderio di cui non è difficile verificare l’incidenza è il desiderio della forza. Sfogliare le riviste, consultare Facebook, guardare la TV e anche semplicemente camminare davanti a una palestra piena di gente mostra chiaramente che molta gente desidera la forza. Non si desidera solo la forza fisica, ma anche quella dello spirito. Le storie di persone che combattono coraggiosamente contro le malattie, di soldati che tornano a casa dalla guerra malconci ma non spezzati, di donne che diventano CEO e dei leader delle nostre Nazioni contro tutte le previsioni e altre simili si diffondono nei social network in modo incontrollato e vengono considerati una fonte di ispirazione per gli altri. Queste storie ispirano davvero e mostrano sicuramente la forza al suo meglio, ma ciò non risponde alla domanda relativa a come la gente riesca a trovarla. Sappiamo tutti, anche se non lo abbiamo sperimentato personalmente, che potrà esserci un momento in futuro in cui ci troveremo di fronte a una di quelle sfide inaspettate in cui speriamo di poter mostrare la nostra forza come hanno fatto tante altre persone. E allora dove ci porta questo desiderio di forza, soprattutto nei periodi difficili della nostra vita? Il sacramento dell’Unzione dei Malati ci offre grazie speciali che ci rafforzano e ci aiutano ad abbracciare più pienamente la volontà di Dio per la nostra vita, permettendoci di vivere le prove e le sofferenze con speranza e grazia.

Il desiderio di amare ed essere amati: il sacramento del Santo Matrimonio

Il desiderio che sembra regnare sovrano su tutti gli altri nel nostro mondo contemporaneo è semplice e complesso allo stesso tempo. L’amore. Il desiderio di amare ed essere amati è uno dei fattori principali dietro ogni decisione che prendiamo nella nostra vita. La gente cerca ovunque un amore duraturo e sostenibile, ma sembra che sia ben più difficile da trovare di quanto dovrebbe essere. Il desiderio d’amore può portare, e spesso porta, le persone in un vicolo cieco di comportamento non sano nel tentativo di soddisfarlo. Se ci sono molti modi di amare e di essere amati, uno in particolare su cui molta gente si getta è il sesso. Il desiderio di amare è così grande che le persone sono disposte a donarsi nel modo più intimo che sia immaginabile semplicemente per sentire il legame che vogliono provare. Il desiderio di essere amati è così grande che permettono di essere usate nel modo più intimo per soddisfarlo. Come si adattano l’amore e il sesso nella nostra vita in un modo che porta alla vera soddisfazione di questi desideri? Il sacramento del Santo Matrimonio. Il progetto di Dio sul matrimonio è tale che, quando viene seguito correttamente, ha la potenzialità di realizzare il nostro desiderio infinito d’amore in un modo che solo un’altra realtà può realizzare: Gesù.

Molte persone pensano che il desiderio dell’amore sia soprattutto un tipo romantico di desiderio, ma se un desiderio romantico d’amore è importante, il tipo d’amore così profondamente radicato al centro del nostro essere non viene soddisfatto neanche nel matrimonio. L’unico a poter soddisfare questo desiderio profondo è Gesù. Il suo sacrificio per noi sulla croce è l’unica prova di cui abbiamo bisogno del fatto che siamo amati e che quando lo abbracciamo e permettiamo che la sua volontà regni su di noi ci rende capaci di amare davvero gli altri in modo generoso e sacrificale. Conoscendolo e amandolo ci ritroviamo ad essere capaci di soddisfare quel bisogno innato di amare ed essere amati. Visto che l’amore è alla base di quello che siamo come persone e di Dio come nostro creatore, ha perfettamente senso che Egli ci abbia donato i mezzi con cui soddisfare questo desiderio.

L’amore è così importante che si potrebbe dire che tutti i desideri che proviamo ci riportano al nostro desiderio d’amore, e visto che ogni sacramento soddisfa i nostri desideri, ogni sacramento è semplicemente una componente del modo in cui Dio voleva che trovassimo l’amore che desideriamo tanto. Dio ci ha donato il suo unico Figlio in quello che è l’atto d’amore più grande di tutti i tempi, e ha istituito la sua Chiesa per donarci i sacramenti com modo per soddisfare i nostri desideri permettendoci al contempo di avvicinarci a Lui. È Dio ed è amore, e ovviamente ci ha dato il modo – attraverso la sua Chiesa una, santa, cattolica e apostolica – per soddisfare i nostri desideri, avvicinarci a Lui e trovare la nostra strada in questo mondo in un modo che gli è gradito e che ci attirerà sempre di più verso l’eternità in Paradiso con Lui.

di Melissa Flen