Campo servizio Roma: la scoperta del servizio nella famiglia della Fraternadomus


“La famiglia della Fraterna Domus
è costituita da tutti coloro che vogliono farne parte,
nella condivisione dello spirito cristiano
e delle opere, a tempo pieno,
oppure secondo le personali disponibilità.”
don Francesco Bisinella (fondatore)

Fra le proposte per il nostro gruppo di adolescenti, all’inizio di Dicembre 2022 ci è stata fatta, con nostro grande stupore, la proposta di ritornare alla FraternaDomus per un campo servizio, come volontarie.

A cuore aperto, e con tante grandi aspettative abbiamo accettato volentieri.

Siamo partite all’inizio del nuovo anno, il 1^ gennaio con un volo nelle prime ore del pomeriggio; inizialmente cariche di adrenalina ed emozioni contrastanti, ma comunque pronte ad intraprendere una fantastica avventura.

Siamo da subito state accolte non più come ospiti, ma come membri di una grande famiglia ed è stato per noi estremamente facile sentirci a casa ed ambientarci.

In questi pochi giorni ci è stata data l’opportunità di fare del bene, cercando di rendere felice chi ne ha più bisogno come il gruppo degli anziani della casa di Santa Marta, una delle strutture della comunità.

C’è stato un episodio in particolare, che sarà difficile rimuovere dai nostri ricordi: un giorno, uscendo dalla sala da pranzo, in giardino, abbiamo visto una signora di 93 anni che girava come se stesse cercando qualcosa.
Ci siamo avvicinate e le abbiamo servito il nostro aiuto. Stava cercando del torrone! Scoprimmo dopo che quest’anziana soffriva di alzheimer e che, quindi, si sarebbe dimenticata tutto in poco tempo.
Comunque sia, qualche giorno dopo, la sera prima di partire, le abbiamo fatto una sorpresa portandole ciò che tanto desiderava. Inutile dire che non ci riconosceva più ormai… ma, appena ha visto quel delizioso dolciume alle mandorle, le è ritornato tutto a mente. Si ricordava proprio tutto.
La felicità che provava in quel momento era qualcosa di indescrivibile.
Era commossa, e noi con lei. Fa strano pensare che, se non le fosse arrivato il fuoco di Sant’Antonio nel sistema nervoso, oggi sarebbe stata una donna ancora capace di tenersi stretti tutti i suoi ricordi.
Abbiamo trascorso molti momenti di gioia e condivisione nei quali abbiamo potuto instaurare un forte legame emotivo con gli anziani, ma anche con gli altri volontari che abbiamo conosciuto a Sacrofano, in particolare Suor Maria Teresa e Suor Pierina, le quali ci hanno accompagnato in questo viaggio.

Grazie a loro abbiamo potuto respirare a pieni polmoni, in una città come Roma, dove la fede cristiana e la cattolicità trova nella basilica di San Pietro, il luogo più significativo e che abbiamo visitato due volte: in occasione dell’esposizione della salma del Papa emerito Papa Benedetto. E’ stato bello e commovente ritrovarci a Roma in quei giorni. La seconda volta, il giorno dell’Epifania, per la preghiera dell’Angelus di Papa Francesco. E’ stato commovente quando nei saluti conclusivi del Papa, siamo state salutate proprio da lui, con tutti i volontari presenti insieme a noi.
Molto bella e stimolante anche la visita della Chiesa di San Luigi dei francesi dove si trovano importanti opere pittoriche del Caravaggio.

Per questo vogliamo dire un immenso GRAZIE a Suor Benedetta, Suor Beatrice e Gabriella che ci hanno fatto da guide in questi giorni per noi importanti.
Un sentito grazie va anche a Don Alessandro che ha reso possibile quest’avventura che ha provato il nostro cuore facendoci sentire parte integrante di una grande opera di carità, quale il volontariato.
In questo posto lasciamo un pezzetto del nostro cuore e ci portiamo via splendidi ricordi con la speranza di ritornarci presto.

Gemma Palumbo, Aurora Massa,
Marika Decaro, Chiara Pinna e Matilde Melis