Vieni presto,
Signore Gesù,,
non tardare!
Il tempo dell’avvento che iniziamo domenica prossima, con la I di avvento di Avvento, ci dona la grazia degli inizi, la gioia e la speranza di ricominciare da capo.
Quest’anno l’avvento ci prepara non soltanto al Natale, e questo basterebbe, ma ci introduce nell’Anno Santo, l’Anno Giubilare che ha come tema: Pellegrini di speranza.
Papa Francesco nella notte di natale compirà nuovamente il gesto dell’apertura della Porta Santa. La porta è Cristo e anche noi, a Dio piacendo, avremo modo di varcare quella porta per un rinnovamento della nostra fede.
In tutte le diocesi, l’Anno Santo, sarà inaugurato la domenica dopo Natale 29 dicembre, con una celebrazione che anche il nostro arcivescovo padre Roberto, presiederà nel pomeriggio, nella nostra chiesa cattedrale ad Oristano.
Un avvento speciale, potremo dire, caratterizzato da più attese che si concentrano in una parola tutta da riscoprire: Gesù, Salvatore della mia vita.
L’anno liturgico che iniziamo con L’avvento, non ci porta a ripetere le stesse cose, ma a rivivere nell’oggi della vita ciò che crediamo e preghiamo nella fede. Il vangelo farà da apripista per ricominciare da capo e scrivere nel libro della nostra vita, ciò che dà senso profondo all’inesorabile scorrere dei giorni.
Anche quest’anno ci verrà richiesto di attendere il Signore Gesù, non come una bella storiella ma come un avvenimento che può costituire il fondamento della nostra vita. Attendiamo il Signore, perché Lui è dono inaspettato, capace di colmare attese profonde. La grazia dell’Avvento consiste nel provare e riprovare a credere, e così tentare di superare la fatica dell’errore e anche della delusione.
Accettiamo con umiltà e fiducia che il Signore ci riposizioni per una nuova partenza, e poterlo riconoscere non secondo i nostri schemi e le nostre attese, ma secondo quella novità sorprendente che genera stupore e fiducia per la vita. Lui solo suscita il volere e l’operare e può realizzare ancora ciò per noi sembra impossibile.
Buon avvento
Marrubiu, 26 novembre 2024
don Alessandro