
La comunità parrocchiale si prepara a celebrare, in questa Pasqua, i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana per Arianna Tirotto del gruppo di catechesi “Samuele”.
Per questioni pratiche la celebrazione si svolgerà non nella Veglia Pasquale, ma in una celebrazione vigilare la notte dell’Ottava di Pasqua, sabato 23 aprile alle ore 21.30.
Arianna sarà battezzata dall’arcivescovo padre Roberto, nel contesto di una celebrazione della Parola, sarà rivestita della veste battesimale, sarà unta con il Sacro Crisma e illuminata dalla consegna della fiamma, che la stessa Arianna attingerà al Cero pasquale. Subito dopo, saranno Cresimati i compagni e le compagne del suo gruppo “Samuele”.
Il giorno dopo, “domenica in albis” tutta la Comunità si ritroverà per celebrare l’eucarestia pasquale e accoglierà, nel pieno della gioia pasquale, Arianna e tutto il gruppo, che per la prima volta prenderanno parte alla mensa della Parola e dell’Eucarestia. Questa celebrazione ci darà modo di rispettare l’ordine teologico dei sacramenti, che vede la Cresima dopo il Battesimo.
Il tempo della Quaresima, che oramai volge al termine, ci avvia alla conclusione del percorso sperimentale di catechesi, iniziato oramai da tre anni con l’accoglienza di Arianna e l’ammissione del gruppo, che ha condiviso con lei, alcuni passaggi di questo percorso. La pandemia ha condizionato non poco questa nuova proposta sperimentale che solo in parte è stata colta dalle famiglie in tutta la sua ricchezza pedagogica e spirituale.
La Quaresima, iniziata con il rito dell’imposizione delle ceneri ha visto in ogni domenica, una particolare tappa celebrativa, non solo per Arianna, ma per tutta la Comunità. Nella prima domenica Quaresima, con l’unzione con l’olio dei catecumeni fatta nel petto, nelle mani e sulla fronte e la preghiera di esorcismo, si è prospettato, per Arianna e tutto il gruppo, il cammino della quaresima come un tempo di lotta per contrastare tutte le tentazioni possibili che tendono a farci perdere il valore della nostra umanità e della nostra identità di figli e fratelli.
Nelle ultime tre domeniche di Quaresima, Arianna e tutto il gruppo, attraverso la presentazione e l’elaborazione delle tre antiche catechesi battesimali sul vangelo di Giovanni: la Samaritana e l’acqua, il Cieco nato e la luce, e Lazzaro e la vita, ha potuto approfondire il mistero del battesimo a partire da una scoperta di questi testi del vangelo.
Attraverso diversi passaggi e, in particolare, con la proposta di un ritiro per tutto il gruppo, guidato da Michele, don Alessandro, Andrea, Ilenia e Ania, il gruppo ha potuto fare un lavoro di sintesi del percorso fatto, approfondendo ulteriormente come i sacramenti, non sono solo tappe di un percorso, ma ne sono anche l’energia, le indicazioni, la mappa nel cammino della vita. Le tappe vengono raggiunte e abbandonate, invece i sacramenti sono le sorgenti a cui continuamente ritornare per rendere costante il cammino di maturità, abbeverarsi e ricaricarsi nelle diverse stagioni della vita.
L’ultimo momento vissuto in parrocchia, lunedì 4 aprile, è stata la celebrazione di gruppo, durante la quale, Arianna ha comunicato il nome con il quale intende iniziare una nuova vita. Si, una nuova vita, quella che neppure la morte potrà sopprimere.
Interrogata da don Alessandro con questa domanda: “con quale nome vuoi iniziare questa nuova vita nel battesimo? Arianna ha comunicato il suo nuovo nome: ELENA.
La motivazione di questa scelta presenta aspetti molto personali, scritti da Arianna in una lettera personale consegnata a don Alessandro. Alcuni motivi non ha voluto condividerli con il gruppo per una forma di rispetto della sua storia personale. Ciò che ha voluto condividere con il gruppo, lo riportiamo di sotto.
Le immagini che sono seguono, si riferiscono ad alcuni importanti momenti vissuti da Arianna nel ritiro con tutto il gruppo “Samuele” vissuto a Torregrande (Or) in un fine settimana, e alla celebrazione per la scelta del nome con cui Arianna vuole iniziare la sua nuova vita col Battesimo.
Accompagniamo la cara Arianna, con l’affetto di una famiglia che si prepara a celebrare una nuova nascita, quella di una ragazza oramai adolescente che, nel turbinio di emozioni, dubbi ed entusiasmo, ha confermato il suo desiderio di iniziare una nuova vita nella conoscenza di Gesù, nostro fratello e figlio di Dio.
don Alessandro e il gruppo Catechistico
Arianna così ha motivato a tutto il gruppo la scelta di questo nome:
Io scelgo come nome di Battesimo, Elena.
Sono sempre stata incuriosita da questo nome, quando a scuola ho scoperto questa figura dalla storia. Sant’Elena, nata nel 250 a Roma, da genitori pagani. Mi ha colpito, di questa figura, la sua intelligenza e il suo ingegno.
Fu la madre del grande imperatore Costantino che avrebbe dato la libertà al Cristianesimo, e lei, a questo riguardo ebbe un ruolo fondamentale.
Elena era una donna che pur avendo tanto potere non ha mai abusato di questo, ma ha fatto tante opere di bene anche con la costruzione di celebri basiliche e luoghi di culto.
Appassionata della vicenda terrena di Gesù, fece ricerche accurate per trovare la sua tomba scavata nella roccia, così come scrivono i vangeli. Subito dopo, ritrovò anche la croce del Signore e quella dei due ladroni.
Questa prestigiosa scoperta produsse grande emozione in tutta la cristianità.
La sua storia mi affascina molto, e secondo me assomiglia al cammino che sto facendo fa quando ho deciso di diventare cristiana.
Arianna Tirotto