La gratitudine per le feste di Natale condivise nella fraternità e nella corresponsabilità

Anche quest’anno, con la festa del Battesimo di Gesù, si è concluso il ciclo delle festività natalizie e il tempo liturgico del Natale.

Nella riflessione della news che segue, siamo introdotti alla riscoperta del Tempo Ordinario dell’anno liturgico. Un tempo in cui, attraverso 34 settimane, celebriamo la nostra fede mettendo al centro la domenica, giorno del Signore.

Il Natale di quest’anno, vissuto ancora una volta tra restrizioni governative e paura dei contagi, ha limitato fortemente le nostre celebrazioni, ma non ci ha impedito di lasciarci raggiungere dalla speranza che ha scaldato i nostri cuori. Anche la mia assenza ha reso in un certo senso la Parrocchia più povera ma, credo, abbia rinforzato la fraternità nella fede e una maggiore responsabilità nel vivere la propria laicità e corresponsabilità ecclesiale.

Seppur a distanza da Milano, dove mi trovo ospite in una grande Parrocchia di amici, ho seguito la preparazione a la celebrazione del Natale. Negli ultimi giorni della novena ho iniziato a celebrare da solo e mi è stato chiesto di presiederla,  proprio alle 19.00, lo stesso orario in cui si è celebrata a Marrubiu. Le prime celebrazioni dopo un’interruzione di quasi tre mesi, a seguito del mio ricovero, mi hanno consentito di vivere un ‘nuovo inizio’ in una comunione spirituale con la mia Comunità. Il tema della riflessione della novena di quest’anno a Marrubiu, è stata l’occasione per riprendere in rassegna i personaggi della natività, nella costruzione del presepe a tappe.

Grazie al gruppo catechistico per l’impegno straordinario nella preparazione di tutte le celebrazioni e per le riflessioni che ha condiviso nei giorni della novena. Parole, segni e gesti, hanno aiutato a vivere un percorso ritmato dal canto e dal desiderio interiore di crescere nella fede e nella comunione. Quest’anno, per la prima volta, per la celebrazione della novena non è stato possibile avere ogni giorno la presenza di un presbitero. Ciò ha determinato il coinvolgimento dei laici… Questa situazione, su proposta dell’arcivescovo,  è stata affrontata senza nessuna lamentela ma, grazie a Pierpaolo, seminarista della nostra diocesi e dal coraggio del gruppo catechistico, consapevoli dell’emergenza, hanno guidato egregiamente la celebrazione della novena. Anche questa nuova situazione creatasi, è stata l’occasione per vivere con maggiore impegno la celebrazione stessa.

Grazie ai due cori che, con entusiasmo e sacrificio, hanno animato le diverse celebrazioni del tempo di Avvento e di Natale, coinvolgendo l’assemblea nei diversi canti.

Grazie alla Confraternita, che seppur numericamente ridotta, vive con fedeltà e semplicità il proprio servizio in Parrocchia in diverse occasioni.

Grazie ai diversi turni che curano la pulizia e il decoro della chiesa, per aver reso la nostra parrocchia sempre pulita e accogliente; un servizio non scontato, ma espressione d’amore per quanti si radunano per celebrare i misteri della fede.

Grazie a chi collabora al di fuori delle celebrazioni spendendo energie preziose necessarie per il buon funzionamento della vita parrocchiale: il gruppo incaricato nell’amministrazione economica, sempre attento e preciso nelle incombenze amministrative, il gruppo della Caritas, che manifesta la grande generosità della Comunità attraverso la vicinanza e l’assistenza alle famiglie bisognose della Comunità. Grazie anche ai Ministri Straordinari della Comunione che non hanno trascurato il servizio agli infermi della Comunità, manifestando loro l’attenzione e l’affetto da parte di tutta la Comunità parrocchiale.

Grazie infine alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi dei diversi gruppi della catechesi, perché ci ricordano sempre che la Parrocchia o è una famiglia dove si condivide la fede e la vita oppure non adempie al mandato di Gesù. Il segno concreto di questa condivisione è stato il frutto del gesto di carità espresso nei giorni della novena di Natale: 1248,00 euro per la carità in parrocchia e anche al di fuori della parrocchia.

Grazie, infine anche all’arcivescovo padre Roberto che quest’anno ha allietato la conclusione della novena con la sua gradita visita, manifestando anche la mia vicinanza a tutti voi.

Colgo l’occasione per ringraziare con affetto la Presidente Michela Atzeni e tutto il Comitato dei festeggiamenti della nostra Patrona, la Vergine di Montserrat (Santa Mariedda), per l’impegno e la collaborazione manifestata col Consiglio Amministrativo della Parrocchia, nonostante la mia assenza, e per il contributo alla Parrocchia di 495,00 euro.

Il Signore ci benedica e ci custodisca nel suo amore per avanzare con fiducia nei sentieri del tempo con la certezza che Lui cresce in ciascuno di noi.

don Alessandro