“Corpus Domini”: cronaca di un fedele distratto…

Ecco il pane degli angeli
pane dei pellegrini,
vero pane dei figli
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Quasi come… “Pueri Haebreorum, portantes ramos… florearum”… accompagnano il Signore Gesù, presente nell’ostia ostensoriale in un tabernacolo coperto, una tenda,  baldacchino, sollevata e sorretta da quattro lunghi bastoni con le braccie . E la folla, con il celebrante e ragazze e ragazzi in tunica bianca, cantava e acclamava: hosanna nell’alto dei cieli. Le strade, a tratti, ammantate da petali di fiori e rose di stagione ed erbe aromatiche, a formare la ormai nota “arramadura”, parola consacrata ed anche storpiata, dal significato aromatico, a- romadura in dialetto, che equivale piena di aromi, profumi.

E mentre la processione incedeva, mi veniva alla mente una frase del celebrante: “… per secoli la religione ha fatto scempio dello scorrere della vita, distinguendo tra sacro e profano… Non c’è niente di profano nella vita, nella Creazione…

Tutto è sacro nei mondi creati, e meritano rispetto e amore. Prima, seconda, terza cappella: sosta di preghiera con canti. E le erbe, cosparse a disegni di simboli religiosi, sembrano esaltare echi di nomi che esse stesse rappresentano: rametti di menta, fresie, elegantissima, calle, strelizie, ortensie, oleandri pluricolorati, dal bianco al rosso scarlato, buganvillea di varie forme e colori, e ancora salvia, mirto e rosmarino con bianche e larghe foglie di abete. Tutte creature create con un “fiat”… e siano… e sono… e saranno.

Quarta, quinta e altre cappelle o altarini con brevi soste di preghiere, addobbate per Lui, dopo due anni di pandemia e  lockdown, con tovaglie finemente ricamate e preziosi copriletto.

I canti, rispolverando da quelli più antichi ai moderni, non sono mai mancati, perché autentiche invocazioni, preghiere e applausi al vero ed eterno Re. La lunga e devota processione si è snodata per tratti di diverse vie, composta dai vari ceti sociali e rappresentanze amministrative. Rispolverata  la  antica invocazione ” O bella regina che siedi nel  ciel…”

Non so vedere la Donna ammantata di sole – Mulier admicta sole… restare seduta, ma operosa e guidare il cammino di coloro in guerra o in pace  che ascolta e raccoglie ogni gremito dei suoi figli… Rendi sicuro il nostro cammino… , recita un canto attuale.

La benedizione finale ha abbracciato indistintamente presenti e assenti, tutti amati da Dio.

Un fedele “distratto”