Venite alle nozze

In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.

Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: “Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.

Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

(Mt 22, 1-14)

Con la pagina evangelica di Matteo, inauguriamo il nuovo Anno Pastorale 2022/2023.
In questi ultimi due anni abbiamo assistito, impotenti, ad una sorta di ‘ritirata generale’ dalla vita parrocchiale e anche dalla vita sociale del nostro paese. Siamo stati segnati fortemente da limitazioni di diverso genere che hanno condizionato le nostre relazioni. La lettera pastorale del nostro vescovo padre Roberto Granelli di senape e lievito nella pasta, ci invita a non rassegnarci al nulla ma a vivere la nostra fede nel tempo dell’incertezza, a a riconoscere nell’immagine del granello di senape e del lievito nella pasta, il potenziale della Grazia presente in noi.

Siamo tutti invitati a riascoltare nel nostro cuore questo rinnovato invito: Venite alle nozze!
Si, un invito a riscoprire nella bellezza degli incontri, la gioia della festa, caratterizzata non dalle solite cose da fare in parrocchia ma dalla scoperta di un modo nuovo di stare insieme, per imparare a costruire, pazientemente, relazioni significative.
L’invito venite alle nozze ci invita a far credito e ad entrare con coraggio in questo nuovo tempo con un ‘abito’ nuovo…

Si tratta di riconoscere, umilmente, che dietro le tante cose da fare, si nasconda l’abito vecchio di una continua ricerca di se stessi che ci svuota e ci impoverisce ulteriormente.  Siamo invitati ad indossare l’abito nuovo per passare da una «pastorale del fare» e «dei servizi» a una «pastorale di relazioni», dal salone parrocchiale agli ambienti di vita, dislocandoci nei luoghi dove vive la gente. In altri termini, superare una mentalità prevalentemente incentrata sull’organizzazione dell’esistente per favorire un approccio «generativo» che ha a cuore prima di tutto le persone e cerca di raggiungerle nelle dimensioni degli affetti, del lavoro e del riposo, delle fragilità, della tradizione e della cittadinanza.

Come collaboratori del Vangelo e della gioia dei fratelli, in questa stagione della vita della Chiesa, ci viene chiesta una sorta di «transumanza» verso una regione dove le nostre attività siano realmente a servizio della vita concreta delle persone che avviciniamo e sui loro effettivi passaggi vitali.

La nostra Parrocchia è un grembo che può generare ancora la fede, come un piccolo seme che se accolto e fecondato, fa nascere qualcosa di grande già nel presente, qualcosa che genera vita ed è capace di trasmetterla.

E’ con questi sentimenti che vorrei raggiungere tutti coloro che nel passato hanno condiviso il valore della Comunità in parrocchia, e invitare tutti perchè cresca la speranza, nella riscoperta della novità di Dio in mezzo a noi.

don Alessandro

APPUNTAMENTI AVVIO ANNO

Venerdì 30

  • ore 17.00 esposizione e adorazione comunitaria
  • ore 18.30 celebrazione dei vespri e benedizione eucaristica

Sabato 1° ottobre

  • ore 21.00 Veglia di preghiera con i Cresimandi, genitori, padrini e madrine.

Domenica 02 ottobre XXVII del Tempo Ordinario

  • ore 10.30 “Venite alle nozze”. Inaugurazione Anno Pastorale 2022/2023 – Eucarestia presieduta dall’arcivescovo padre Roberto e conferimento delle Cresime.

Lunedì 3

  • ore 17.00 Incontro con i genitori del gruppo Gionata
  • ore 19.30 Convocazione del Consiglio Affari Economici e Direttivo Caritas

Martedì 4:

  • ore 16.30 incontro con tutti i gruppi del decoro della chiesa parrocchiale

Mercoledì 5

  • ore 16.30 Formazione Ministri Straordinari della Comunione.

Giovedì 6:

  • ore 18.30 Lectio Divina sulla pagina evangelica: “Venite alle nozze”.

Venerdì 7:

  • I venerdì del mese, Visita e comunione agli infermi della Comunità. Festa della Madonna del Rosario, Benedizione del nuovo Priore e del nuovo Direttivo della Confraternita.

Domenica 9: XXVIII del Tempo Ordinario

  • Battesimo di Maria Sole Cuccu

Lunedì 10 e martedì 11

  • Arborea: formazione preti presbiterio Oristano e Ales/Terralba

Domenica 16: XXIX del Tempo Ordinario.

Inaugurazione Anno Catechistico per i gruppi Filippo, Giacomo, Giovanni, Emmanuele.
Liturgia della Parola e benedizione delle famiglie.

  • Ritiro ragazzi gruppo Gionata
  • Battesimo di Giacomo Mancosu
  • Giovedì 20:
    Lectio Divina (Michele Corona) e adorazione eucaristica

Sabato 22:
Pellegrinaggio della Parrocchia al Santuario della Madonna del Rimedio (ore 17.30 rosario e alle 18.00 celebrazione dell’Eucarestia)

Domenica 23: XXX del Tempo Ordinario

  • Prima Eucarestia Gruppo Gionata (I turno)

Domenica 30: XXXI del Tempo Ordinario

  • Prima Eucarestia Gruppo Gionata (II turno)